Cronaca

39 secondi di lettura
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Savona ha disposto il non luogo a procedere, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, a carico di Elisabetta Bertolotto, la madre savonese che il 7 ottobre 2010 uccise il figlioletto Andrea di 3 anni, strangolandolo nell'auto dopo aver vagato a lungo prima di fermarsi in una radura a San Bartolomeo del Bosco, nel savonese. Il pm Danilo Ceccarelli aveva chiesto una sentenza di non doversi procedere per l'incapacità di intendere e volere al momento del fatto. La donna, secondo quanto prevede il codice penale in questi casi, dovrà comunque restare ricoverata per un periodo presso il centro di cura di Castiglione delle Stiviere, nel mantovano. Un periodo variabile in base al suo stato di salute accertato dai medici e dai periti del pubblico ministero.