Cronaca

1 minuto e 13 secondi di lettura
La crisi è adesso e l'occupazione, a Genova, sta calando tanto che nei primi tre mesi del 2011 si é moltiplicato il ricorso alla cassa integrazione straordinaria e in deroga. E' questo l'allarme lanciato dalla Cgil di Genova, che ha presentato il report sullo stato di salute dell'economia genovese in Camera del Lavoro. Mentre le province liguri recuperano, seppur lentamente, in occupazione, a Genova la crisi sta colpendo adesso, con un decremento dell'occupazione e con una 'geleta demografica' dovuta all'inversione di tendenza dei flussi migratori. Oltre ai settori economici che mostrano su Genova un calo di 5 punti percentuali nel 2010 sul 2009, è l'occupazione che desta maggiore preoccupazione: nel 2010 sul 2009 gli occupati calano di 7 mila unità, il tasso di disoccupazione si attesa, sul 6,5%, un punto percentuale in più rispetto al 2009. La qualità dell'occupazione cala: il 79% delle persone avviate al lavoro entro l'anno sono disoccupate, il 29% soltanto viene assunto a tempo indeterminato. Inoltre nel primo trimestre del 2011 i lavoratori che hanno usufruito degli ammortizzatori sociali sono oltre 11.700 contro una media di 9.646 in tutto il 2010. In particolar modo, è maggiore il ricorso alla cassa integrazione straordinaria e in deroga rispetto all ordinaria. "Di fronte a questi dati - hanno detto il segretario generale della Cgil Ivano Bosco e il responsabile economico della Cgil Bruno Spagnoletti - è necessario investire. Per questo proponiamo un patto tra istituzioni, università, mondo del credito, associazioni datoriali e sindacato. Un patto che potrà portarci fuori dalla crisi".