Scommesse, Bellavista agli arresti domiciliari

15.00

"La frode non era sulle scommesse, ma sui match". Lo ha affermato il responsabile dell'ufficio scommesse dei Monopoli di Stato, Luca Turchi, commentando il recente scandalo sul Calcioscommesse e sottolineando come i Monopoli stiano "collaborando con l'autorità giudiziaria per verificare se ci siano stati dei comportamenti che abbiano leso gli scommettitori". Turchi ha sottolineato che "erano state fatte segnalazioni su flussi anomali, ma in molti casi il risultato più giocato non era uscito".

13.00

L'ex capitano del Bari Antonio Bellavista è stato scarcerato; lo ha deciso il Gip di Cremona Salvini ponendolo agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Bitonto, in provincia del capoluogo pugliese, che raggiungerà in serata. Per lui, dunque, niente riesame. "La mia posizione sarà chiarita quanto prima - ha dichiarato Bellavista al TG1 -. Ho passato quindici giorni d'inferno ma sono sicuro che ne uscirò pulito. Non c'entro nulla con questa situazione". Nessuna novità invece, per  Marco Paoloni, che attendeva insieme ai suoi avvocati una decisione analoga ma con domicilio a Cremona, è tutto rinviato a domani. Salvini, infatti, è intenzionato a risentirlo prima dell'eventuale scarcerazione.
 

 

Si saprà soltanto oggi se l'uomo chiave dell'inchiesta cremonese sulle partite truccate, Marco Paoloni, potrà uscire dal carcere, probabilmente ai domiciliari, come altri protagonisti della vicenda scommesse. E con lui Antonio Bellavista, ex capitano del Bari, anch'egli arrestato il primo giugno scorso. L'ex portiere della Cremonese, ora del Benevento, e Bellavista sono i soli rimasti in carcere tra i 16 arrestati che, via via, hanno avuto un'attenuazione della misura cautelare: chi finendo ai domiciliari, chi ottenendo la piena libertà. L'inchiesta penale proseguirà con gli accertamenti da parte degli investigatori della Squadra mobile di Cremona e dello Sco (Servizio centrale operativo) della Polizia su quanto dichiarato nei loro interrogatori dopo l'arresto dai vari indagati che hanno aggiunto nuovi episodi che vanno al di là delle 18 partite ritenute truccate già raccolte nell'ordinanza di custodia cautelare.