Politica

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“Solidale con il sindaco Marta Vincenzi, mi è anche simpatica ma credo debba decidere il partito genovese”. Sono le parole del presidente del Pd, Rosy Bindi, a Genova per la Conferenza del Lavoro, in corso alla Fiera del Mare.  L'appello lanciato ieri dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani al Carroccio "non è una richiesta di accordo con la Lega, rispetto alla quale noi restiamo alternativi, ma se loro staccano la spina c'é qualche possibilità in più di aprire una fase nuova nella vita del nostro paese", precisa la Bindi. "Penso che Bersani ieri abbia insistito sul fare esplodere le contraddizioni della Lega e le motivazioni per le quali questa forza politica è nata, raccogliendo consenso al nord che tuttavia ora sta clamorosamente perdendo. Noi - prosegue Bindi - continuiamo a dimostrare all'elettorato leghista che la Lega, stando con Berlusconi ha tradito tutte le attese che c'erano attorno a quella forza politica" Se la Lega stacca la spina, insomma, si può aprire una nuova fase politica nel paese "con le forze politiche del nuovo Ulivo e dialogando, come abbiamo fatto alle amministrative e come hanno fatto i nostri elettori con il terzo polo".  E sul Governo: “Penso che il tempo dell'unità nazionale sia scaduto il 14 dicembre, data in cui noi eravamo assolutamente disponibili. Ora non c'é altra strada che le elezioni". "A dicembre qualcuno ha preferito il governo Berlusconi- Bossi-Scilipoti ma dopo le amministrative, il referendum e i disastri che stanno pagando gli italiani credo che non ci sia altra strada che le elezioni".