Cronaca

33 secondi di lettura
Coniugi rinviati a giudizio con l'accusa  di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita aggravata, per aver raggirato un'anziana 98enne, e di averle sottratto 97mila euro. La donna era stata interdetta dal Tribunale, ed è affidata a un tutore legale. La  portinaia 56enne e il marito, entrambi residenti nel quartiere della Foce, abitavano nello stesso edificio dove viveva la donna. I due hanno convinto l 'anziana ad aprire un conto a loro nome, dove la 98enne ha versato un somma di poco infgeriore a 100 mila euro. Secondo quanto emerso dalle indagini, la coppia ha emesso assegni a proprio nome, incassando 97mila euro mentre la donna era stata ricoverata.