Cronaca

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Fra sondaggi, primarie, vertici più o meno segreti il Pd genovese si dichiara irritato dal pressing degli altri partiti del centrosinistra affinché sia sciolto il “nodo” della ricandidatura di Marta Vincenzi, ma la verità è che il tempo stringe. Anche perché il centrodestra sta mettendo a punto le sue strategie nel caso in cui, alla fine di tanto travaglio, sia sempre Vincenzi la candidata sindaco. Sembra che Claudio Scajola stia concordando con la Lega la scelta di un “grosso” candidato proveniente dall’area del Carroccio, o al Carroccio molto gradito. Un successo della Lega? Non proprio. Il calcolo di Scajola si baserebbe sulla presentazione alle elezioni quale outsider di Enrico Musso, attualmente aderente a quel che resta del partito liberale. L’obiettivo finale sarebbe un ballottaggio Vincenzi-Musso, che vedrebbe convogliati sull’enfant terribile i voti del centrodestra nonostante i molti mal di pancia provocati alla coalizione dal senatore. Un’ipotesi di ballottaggio che inquieta non poco il Pd. Quindi, tutti al lavoro sott’acqua.