Cronaca

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Ha superato il 15% la quota di mercato dei buoni pasto elettronici in Italia come mezzo di pagamento predeterminato. E' la stima di QUI! Group che ha presentato a Genova un nuovo accordo commerciale con Confesercenti e Ascom. Per eliminare la carta, i furti, gli smarrimenti e le falsificazioni, anche in Italia avanza il mercato dei buoni pasto elettronici, tessere con microchip da usare per acquistare esclusivamente pasti o prodotti alimentari al posto dei vecchi tagliandi cartacei. "Una volta, arrivati al casello autostradale, si pagava con denaro contante e si ripartiva, poi sono arrivate le carte elettroniche e da ultimo il Telepass - commenta il presidente di QUI! Group Gregorio Fogliani -. Noi vogliamo fare la stessa cosa con i buoni pasto". Attraverso l'accordo siglato con Confesercenti e Ascom, a Genova tutti i bar e ristoranti potranno adottare il buono pasto elettronico e fruire di commissioni bloccate per due anni.