Mancano quattro giornate alla fine della regular season: otto punti in palio per arrivare al terzo posto, visto che Subalcuneo e Canalese sono ormai ad un passo dalla qualificazione. Ma si guarda anche al quarto posto che dà il vantaggio di giocare in casa gli spareggi. E' una corsa a tre, visto la Monferrina ha un ritardo di sette punti dall'Albese. Saranno decisivi gli scontri diretti: tutte le tre squadre devono giocare con la Monferrina e, eccetto la Pro Paschese, contro le prime due della classe.
L'Albese affronta subito Subalcuneo (domenica a Cuneo) e Canalese e poi dovrà giocare lo scontro diretto con la Pro Paschese a Madonna del Pasco, prima di chiudere in casa con la Monferrina. Per la Pro Paschese venerdì sera ci sarà la trasferta a Canale (che sarà, come ci ricorda Mario Pasquale la statistico del balon, la partita numero 400 per Danna in serie A, la centesima con la maglia della Pro Paschese), poi la trasferta a Vignale per chiudere con gli scontri diretti con Albese e Alta Langa. Infine l'Alta Langa cercherà di riprendere la corsa sabato pomeriggio nello sferisterio di casa contro la Monferrina, per poi affrontare Subalcuneo (di nuovo in casa) e Canalese sino allo scontro diretto (ancora a San Benedetto) contro la Pro Paschese. Difficile fare pronostici, Albese e Pro Paschese stanno viaggiando forte, l'Alta Langa invece è un po' in difficoltà e con tre punti da rimontare non può permettersi passi falsi. Vacchetto e Danna si scambiano il ruolo di favorito: «Proveremo ad arrivare allo scontro diretto con la Pro Paschese con il massimo vantaggio possibile - spiega il capitano albese - ma sarà dura contro Corino e Campagno. E a Madonna del Pasco battere Danna sarà ancora più dura: ma ci proveremo sino alla fine». «Con due punti di vantaggio - replica il capitano della Pro Paschese - Vacchetto ha sicuramente un vantaggio importante, cercheremo di rimanere in scia per giocarci tutto a Madonna del Pasco». E Giribaldi? «Tre punti da rimontare sono tanti - spiega il capitano dell'Alta Langa - la matematica non ci taglia fuori, ma è davvero difficile. In questo momento la nostra priorità è quella di ritrovare il gioco».
IL COMMENTO
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