Sono "fasi molto drammatiche" quelle che ci attendono e "nessuno può chiamarsi fuori dai cambiamenti necessari": è il pensiero della sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che stamane ha incontrato il segretario regionale della Uil, Pier Angelo Massa, nell'ambito del presidio di protesta del sindacato contro la manovra. Vincenzi, che ha portato l'adesione dell'Anci Liguria all'iniziativa della Uil di Genova, si è detta d'accordo con i tagli ai costi della politica, anche se "nei Comuni c'é ben poco da tagliare". Vincenzi ha ricordato i tavoli di confronto che si apriranno mercoledì: "Quel giorno - ha detto - partirà la chiamata degli stati generali della città per dire, rispetto alle leggi che già ci sono, ai tagli, alle modifiche peggiorative rispetto alle nuove regole per il patto di stabilità, come la città si deve raccogliere per continuare a produrre il più possibile solidarietà e lavoro. Come attrezzarsi e come recuperare l'orgoglio di una città - ha concluso il sindaco - che non credo debba essere costretta a ripiegare su se stessa".
Cronaca
Corteo Uil, Vincenzi: "Nei Comuni ben poco da tagliare"
57 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più