Cronaca

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"La Federciclismo annulli il Giro di Padania, evitando che i problemi aumentino". E' la richiesta del segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, a margine degli incidenti di oggi durante la seconda tappa del giro, a Savona. "Le proteste continueranno - sostiene Ferrero - e a questo punto è evidente che non si tratta di un bluff. La Lega non può pensare di strumentalizzare in questo modo il mondo dello sport. La Federciclismo prenda atto di aver fatto un errore e annulli il giro della Padania, evitando che i problemi aumentino". Di senso opposto le reazioni degli esponenti della Lega Nord. Il sottosegretario Michelino Davico afferma che: "Quello che è successo oggi a Savona è gravissimo: due ciclisti, due professionisti come Ivan Basso e Sasha Modolo, atleti di cui dovremmo andare fieri, sono stati aggrediti e colpiti da un gruppo di contestatori che non gradivano il passaggio di una corsa che ha il torto di avere una denominazione che non alcuni non condividono". Il senatore Paolo Franco inoltre sostiene che "quello che sta accadendo al Giro di Padania dimostra cosa succederebbe alla democrazia nel caso ci fossero i vari Di Pietro, Grillo e Vendola al Governo: minacce, scioperi e botte per chi non la pensa come loro".