Aveva tentato di violentare una giovane barista di Alassio, scatenando numerose polemiche nella città del muretto, soprattutto dopo che la proprietaria del bar, madre della ragazza, aveva vietato ai marocchini l'ingresso nel locale. Rimarrà in carcere G.E.M., marocchino di 30 anni, che era stato fermato dai carabinieri dopo che la giovane donna, afferrata alle spalle e palpeggiata, lo aveva messo in fuga con le sue urla. La donna, nella colluttazione, è rimasta ferita a un braccio e al collo con un coccio di bottiglia.
Cronaca
Stupro barista, il marocchino resta in carcere
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