Cronaca

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Gli istituti penitenziari della Liguria "hanno superato la ricettività massima tollerabile delle strutture: al 31 agosto scorso i detenuti sono 1.814 a fronte di 1.140 posti letto". Lo denuncia Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario per la Liguria del Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria. Dei 1.813 detenuti, il 60% sono stranieri e il 40% tossicodipendenti. Per effetto della legge sulla detenzione domiciliare, i detenuti che hanno abbandonato il carcere sono solo 127 e di quelli che restano tra le mura degli istituti di pena lavora solo il 15%. Celle da tre posti letto sono occupate, oggi, da otto detenuti. "La situazione della polizia penitenziaria in Liguria è critica - ha detto Martinelli -. Ci sono in servizio circa 800 agenti per oltre 1.800 detenuti. Eppure nessuno fa nulla per deflazionare le carceri. Mi chiedo se ha contezza di questa drammaticità l'assessore regionale alle politiche della sicurezza dei cittadini, Claudio Montaldo, che sembra del tutto disinteressato alle criticità penitenziarie liguri".