Finale col botto al tredicesimo Rally Città di Torriglia, quindicesimo Rally Appennino Ligure, che incorona per il secondo anno consecutivo l’equipaggio del Rally Club Millesimo composto da Francesco Aragno e Marino Mondino, a bordo di una Renault Clio Super 1.6 preparata dalla RS Sport. I savonesi, dopo aver scavalcato il leader provvisorio Bossalini sulla penultima prova si sono visti spalancare le porte del successo dallo stesso pilota piacentino, finito fuori strada sull’ultima prova speciale quando si trovava in seconda posizione a soli cinque decimi da Aragno.
La piazza d’onore finisce dunque nelle mani del genovese Davide Storace affiancato da Luca Celestini sulla Renault Clio R3; il pilota della SCR Motorsport ha concluso alla grande una gara corsa in crescendo, iniziata col piede giusto già nella serata di ieri. Sorridono anche Andrea Mezzogori e Roberta Baldini, terzi sul podio e primi in Gruppo N con la Renault Megane Rs della Lanterna Corse, che completano un podio tutto Renault con le tre vetture attualmente più rappresentative per la casa francese.
Al quarto posto hanno concluso i genovesi Tuo-Casalini, su Renault Clio Super 1.6 della SCR Motorsport, con un ritardo di 1’13”4, davanti all’altra Renault Clio della Racing For Genova di Leoni-Cadore a 1’21”9 ed all’altra Renault Megane di Roveta-Foggia a 1’44”6. Settima posizione per Calvetti-Conti su Renault Clio Williams FA7 della Nordovest Racing a 1’48”2, che si aggiudicano la classe davanti a Rapuzzi-Rocca della Vimotorsport a 1’54”5 ed a Mottola-Botta della FB Corse a 2’13”7. Decima posizione assoluta per l’equipaggio locale Canevari-Gallizia, oggi al debutto sulla Suzuki Ignis Super 1.6 ex ufficiale: i genovesi hanno così negato alla Renault la gioia di monopolizzare la top ten della gara. Ottime le gare dei genovesi Bonafini-Orengo, undicesimi e primi in classe FA6 su Peugeot 106 della Lanterna Corse e di Pavani-Raciti, vincitori della classe N3 su una Renault Clio della Piacenza Rally.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più