Cronaca

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"Stiamo vivendo un 2011 drammatico". Con queste parole la sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha commentato l'escalation di criminalità nel capoluogo ligure. La prima cittadina genovese ha chiesto inoltre agli inquirenti di "verificare se dietro alla recrudescenza di scippi e rapine ci sia la mano della criminalità organizzata". I reati commessi nei primi dieci mesi dell'anno all'ombra della lanterna, del resto, hanno già superato quelli commessi in tutto il 2011. "Sto verificando che anche in altre città, a cominciare da Roma, si vive lo stesso problema", osserva preoccupata la Vincenzi. "Non si può solo prenderne atto - prosegue la prima cittadina - e non si può solo reprimere, bisogna anche comprenderne le cause, andare alla fonte. Per questo chiedo che si valuti con attenzione caso per caso e si verifichi con attenzione - ribadisce - se dietro a tutto questo c'é un preciso disegno della criminalità organizzata". Anche Francesco Scidone, assessore comunale alla Sicurezza, è molto polemico: "Oggi il nostro reparto mobile è a Lampedusa - rivela - a mille chilometri di distanza, mentre qui si commettono scippi e rapine".