Sono due giovani ragazzi napoletani, fruttivendoli ambulanti di professione,gli autori di una ben congegnata truffa effettuata ieri ai danni di un genovese. I due hanno fatto accostare l'uomo, a bordo della sua auto, all’altezza di Corso Aurelio Saffi, con il pretesto di regalargli una cassetta di frutta. Sull'auto però, di cassette ne hanno messe due, pretendendo il pagamento della seconda. L’uomo ha suo malgrado accettato di pagare, ma, dopo la prima 'beffa ', quando ha estratto il portafoglio per regolare i conti con i due fruttivendoli, se l'è visto sfilare di mano. Dopo la rapina Il malcapitato, messosi davanti al motocarro per riavere indietro i soldi, è stato costretto a balzare di lato per non essere investito dal conducente del Porter Piaggio. Una volante della Questura arrivata sul posto ha rintracciato poco più avanti i giovani rapinatori, mentre il derubato, vittima anche di un tentativo di investimento, ha raccontato l’episodio ad alcuni vigili urbani di passaggio. I poliziotti hanno recuperato i soldi appena rubati sopra il motocarro - circa 380 euro - e i due sono stati arrestati e condotti in carcere.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità