Cronaca

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"La tensione tra i lavoratori di Fincantieri a Genova rischia di esplodere con conseguenze inimmaginabili per la tenuta democratica". A lanciare l'allarme è il sindaco di Genova Marta Vincenzi oggi pomeriggio in consiglio comunale a Palazzo Tursi. "Se torna il fantasma della chiusura dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, imposta dal vecchio piano industriale aziendale - afferma Vincenzi - non si tiene più la situazione, nessuno può dire ai lavoratori di rassegnarsi, nessuno può fermare la lotta". "Martedì al ministro Romani Genova chiederà due cose - ribadisce il sindaco -: da subito i 50 milioni di euro già accantonati per il ribaltamento a mare di Fincantieri, e che le nuove commesse acquisite vengano centrate su Genova, se no da marzo non c'é più lavoro". "Siamo al dramma - aggiunge -, allo sfascio democratico della nostra città, il governo e Fincantieri devono mantenere le due promesse fatte il 3 giugno scorso a Roma, Genova dice no alla chiusura di Fincantieri". Infine è stato lanciato un appello dalla giunta comunale di Genova a tutta la città perché si mobiliti a fianco dei lavoratori Fincantieri per impedire la chiusura del cantiere navale di Sestri Ponente. Il documento è stato firmato dal sindaco Marta Vincenzi e da tutti gli assessori oggi pomeriggio a Palazzo Tursi.