Cronaca

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Il pm Francesco Pinto ha chiesto complessivamente 38 anni di reclusione nel processo a carico di 28 persone accusate, a vario titolo, di peculato, corruzione, concussione e falso nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di finanza sul varco doganale di Passo Nuovo, a Genova, che aveva coinvolto, tra gli altri, alcuni funzionari doganali e spedizionieri. Le pene chieste dal pm vanno da un minimo di quattro mesi a un massimo di cinque anni e mezzo. Sono stati chiesti anche quattro proscioglimenti. I fatti contestati risalgono al 2004 e 2005. Al centro dell'inchiesta alcune somme di denaro elargite per favorire le pratiche doganali durante le verifiche delle merci. Sempre secondo l'accusa alcuni pubblici ufficiali, accusati di peculato, avrebbero preso alcuni prodotti che si trovavano nei container.  L'inchiesta di Passo Nuovo è la seconda tranche della maxi inchiesta sul VTE conclusasi nel giugno scorso.