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Non ci sarà la finale dei debuttanti: Bruno Campagno vince la sfida con Federico Raviola e porta la sua Canalese per il secondo consecutivo a giocarsi lo scudetto. Dunque Vacchetto e Campagno in finale: sicuramente la più giovane di sempre, considerando l'età dei due battitori. E poi l'inizio di un nuovo ciclo, visto che dopo otto anni di dominio di Danna e Corino con quattro scudetti a testa, ci sarà un nome nuovo nell'albo d'oro del balon. Altro spareggio domenica a Dogliani ed ancora quasi 1000 spettatori in tribuna. Primo tempo di grande intensità: il San Biagio parte forte, vincendo i primi due giochi, la Canalese, pur con qualche errore di troppo del suo capitano, torna in partita, 2-2. Raviola vince il quinto gioco, ma Campagno non si fa sorprendere: 3-3, poi un gioco per parte sino al riposo: 5-5. Dopo la pausa il break della Canalese che si porta sull'8-6. Decisivo il quindicesimo gioco: si va al secondo vantaggio, Campagno trova la stoccata vincente, 9-6 (con ammonizione di Campagno) e di slancio si porta sul 10-6. Ancora un gioco per i monregalesi, prima dell'11-7 finale. «Siamo ancora in finale - conferma il capitano della Canalese, Bruno Campagno - contro Vacchetto non sarà facile perché avrò una carica particolare: una finale da affrontare con la massima concentrazione». In casa san Biagio resta comunque la soddisfazione per un grande campionato: «Oggi abbiamo dato il cento per cento - precisa il capitano monregalese Federico Raviola - forse qualche episodio poteva 'girare' a nostro favore, ma non avrebbe cambiato la partita: sono stati più forti di noi. Chiudo una stagione per me positiva: un grazie ad Ivan Dutto e a tutti i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato e sostenuto tutto il campionato. Se sono migliorato e sono arrivato sin qui il merito è soprattutto loro».