Politica

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La Provincia di Genova denuncia il Viminale e, con decisione unanime, chiede un decreto ingiuntivo nei confronti del ministero dell'Interno, per il mancato versamento di 30 milioni di euro. Il Viminale, del resto.  riconosce il suo debito, ma non versa i trasferimenti erariali dovuti. Per questo la Provincia ha scelto la strada del ricorso per chiedere al Tribunale un decreto ingiuntivo nei confronti del Ministero. La delibera che ufficializza l'atto giuridico è stata approvata dalla giunta Provinciale su proposta del presidente Alessandro Repetto. "Dal 1 gennaio 2008, con la cessazione delle norme sulla 'tesoreria unica' - ha detto Repetto - tutte le partite di credito che la Provincia di Genova aveva maturato negli anni precedenti per trasferimenti erariali non versati dallo Stato erano divenute esigibili senza alcun limite e la somma complessiva ammontava a quasi 30 milioni di euro". Crediti 'ingentissimi', che però erano già stati cancellati dal bilancio dello Stato come "residui passivi oggetto di perenzione amministrativa" (un istituto della contabilità pubblica, secondo il quale i residui passivi non pagati entro un certo tempo a partire dall'esercizio a cui si riferiscono vengono eliminati dalle scritture dello Stato).