Cronaca

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"I giornali hanno scritto che guidiamo la rivolta contro il carbone: noi non siamo dei rivoluzionari, ma siamo dei gandhiani, ovvero dei buoni che comunque non rinunciano ad essere presenti e a fare la loro protesta contro il sistema". Lo ha detto Beppe Grillo durante il 'No carbone day', il presidio contro la centrale Tirreno Power di Vado Ligure organizzato dalle associazioni ambientaliste e dai comici 'civici'. "Il grosso problema - ha continuato Grillo - non è l' energia ma il sistema che la crea e la distribuisce perché fino a quando ci sarà un monopolista a controllare i fili che arrivano in casa nostra non ci potrà mai essere una vera distribuzione di energia che deve essere anche e soprattutto distribuzione e intelligenza. Questo anche perché ognuno di noi mettendosi in rete - ha detto Grillo - può produrre energia a costi sicuramente contenuti e senza danneggiare gravemente l'ambiente circostante". Sulla centrale di Vado Beppe Grillo ha rimarcato il fatto che "sono anni che ci battiamo contro l'impiego del carbone e che ancora oggi negli anni della tecnologia e della rete dobbiamo pensare di produrre energia allo stesso modo con cui si produce nell'800. Tanto è vero - ha aggiunto Grillo - che i nostri territori dalla Valbormida all'area di Vado assomigliano sempre di più a una specie di Chernobyl piuttosto che a zone che guardano al futuro".