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La Virtus Spezia  torna al successo e lo fa contro Napoli(62-49) al termine di un match poco convincente in attacco come sottolinea a fine gara lo stesso tecnico slavo che ha bagnato positivamente l'esordio casalingo. “Dobbiamo migliorare, soprattutto in attacco e questo successo ci deve dare la giusta serenità”.  Ma l'importante in casa biancoblù era tornare alla vittoria, sia per riprendere il cammino interrotto e restare a contatto con le prime sia soprattutto per il morale. Da oggi la Virtus è nuovamente al lavoro per preparare il recupero di mercoledì pomeriggio contro la Saces Napoli in programma alle 17 al PalaSpezia.

Sconfitta, invece in esterna per la TermoCarispezia che cede con onore al Ragusa, al termine di un trittico di fuoco dove aveva visto le spezzine vincere nelle precedenti due gare con Orvieto e Virtus Spezia. Una TermoCarispezia che non brilla e che si adegua al ritmo ragusano senza imporre il suo che perde il duello a rimbalzo (40 delle siciliane contro i 28 delle liguri). La gara è altalenante con le due formazioni che si altarnano nella conduzione della gara con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere un vantaggio di rilievo. Da segnalare in casa TermoCarispezia le basse percentuali al tiro e le numerose palle perse che abbinate a qualche ingenuità come quello di concedere un break di 5-0 sul finire della seconda frazione costano care. Bene la marcatura stretta di Glaser che limita Machanguana, però Buzzanca particolarmente in forma con Carnemolla fanno la differenza. Nessun dramma in casa bianconera per una sconfitta che ci poteva stare ma solo un po' di rammarico per non aver giocato al meglio