Cronaca
Carcere, arriva il bracciale elettronico
44 secondi di lettura
Un braccialetto elettronico in alternativa alla detenzione in carcere. Il ministro della Giustizia, Paola Severino, rispolvera l'idea e la propone alla comissione giustizia del senato. Un provvedimento per far fronte al sovraffollamento, un problema che coinvolge quasi tutti i penitenziari taliani. a questo, si aggiunge che Severino sta pensando anche a una sorte di "carta dei diritti" del carcerato. Attualmente, però, la perplessità è concentrata sull'uso di questo bracciale. Nel 2002 un boss di cosa Nostra era riuscito a eludere i controlli fuggendo dall'ospedale (dove era ricoverato perchè malato di Aids) e dove stava scontando i domiciliari. Altri problemi, sempre riguardanti il bracciale elettronico, sei anni dopo, nel 2008, dopo la scoperta che ha travolto l'ex ministro Nitto Palma. Quattromilacinquecento bracciali non utilizzati. Uno spreco? "No, problemi tecnici", aveva risposto Palma. Problemi che, secondo quanto dichiarato da Severino, sembrano essere stati superati.
Ultime notizie
- Ufficiale: la Sampdoria esonera Semplici e liquida Accardi
- Porto, il nodo del Comitato di gestione
-
Piciocchi a Terrazza: "Carlo Felice, tra pochi giorni il nome del sovrintendente"
-
Il video shock dell’incidente tra l'ambulanza e l'auto in corso Europa
- "Note di speranza", rinviato al 28 aprile il concerto di Uto Ughi per la Ghirotti
- Crisi Samp, Mancini dt e in panchina Evani con Lombardo
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso