Cronaca

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Non si sono difesi, non hanno potuto difendersi e sono stati uccisi con una decina di coltellate ciascuno Monica e Marcos Kleyner Ramirez, mamma e figlio ecuadoriani di 37 e 13 anni uccisi lunedì a Genova Sampierdarena. E' quanto stabilito dall'autopsia svolta questo pomeriggio dal medico legale Marco Salvi su mandato del pubblico ministero Massimo Terrile. L'esame ha evidenziato che la prima a morire sotto i fendenti dell'assassino è stata la donna, poi il bambino forse rientrato a casa nel momento sbagliato. Le coltellate mortali sono state inferte al volto e al collo di entrambe le vittime. L'ora del delitto potrebbe essere collocata tra le 14 e le 15, e gli inquirenti non escludono che Marcos sia rientrato da scuola proprio nel momento in cui il killer si trovava nell'appartamento. L'assassino, secondo una ricostruzione dei carabinieri, ha preso il coltello in cucina e l'ha usato come se fosse un pugnale, colpendo dall'alto in basso. Agli inquirenti quindi appare probabile che la donna conoscesse l'uomo che l'ha massacrata.