La Liguria fa i conti col maltempo che ha interessato soprattutto il centro-Levante della regione nelle ultime ore. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per frane e alberi crollati. Frane a Orero, Busalla, Genova Lagaccio, San Colombano Certenoli, Mezzanego e Coreglia Ligure: in tutto sette persone costrette ad allontanarsi da casa per ragioni di sicurezza (cinque a Orero e due a Lumarzo), un ferito a Busalla colpito da un'auto e due strade principali chiuse: la statale dei Giovi a Busalla e l'Aurelia a Padivarma nello spezzino, in questo secondo caso si tratta di una frana causata dal Vara a marzo dello scorso anno che con l'allerta ha portato alla chiusura della viabilità. L'unica alternativa percorribile per quel tratto è l'autostrada A12. Le piogge costanti delle ultime ore hanno fatto innalzare il livello dell'Entella a Chiavari fuoriuscito dagli argini nella serata di lunedì e del Vara e del Magra nello spezzino che hanno superato il primo livello di guardia e in alcuni casi anche il secondo. Oltre ai 5 evacuati in via precauzionale a Orero e ai 2 di Lumarzo
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Crolla muro di contenimento a Genova
Paura al Lagaccio a Genova dove un giardino privato è franato sulla strada sottostante, via dei Cinque Santi, a causa della pioggia degli ultimi giorni. Sul posto l'intervento dei vigili del fuoco.
Albero su un'auto sulla Statale dei Giovi: un ferito
Un albero intorno alle 5,30 è crollato lungo la strada statale 35 dei Giovi e ha colpito un'auto in transito. Una persone è rimasta ferita. Immediata sul posto la croce verde genovese che ha prestato le prime cure al ferito che è stato trasferito in codice giallo all'ospedale San Martino di Genova.
Frana a Orero: 4 famiglie evacuate
Nella serata una frana si è verificata a Pian dei Ratti nel comune di Orero in Valfontanabuona dove per ragioni di sicurezza i vigili del fuoco di Chiavari e la protezione civile hanno evacuato quattro famiglie per ragioni di sicurezza. Smottamenti sono avvenuti oltre che a Orero anche a Sant’Olcese e Lumarzo. Nella notte numerosi interventi dei vigili del fuoco di Genova e Rapallo per frane, smottamenti, alberi e pali pericolanti e tegole volate via per la forza del vento. Nello spezzino i pompieri sono intervenuti a Montemarcello nel Comune di Ameglia per rimuovere un albero finito sul manto stradale.
La situazione delle strade nell'area metropolitana di Genova
In alta Val Polcevera sulla SP 52 imposto un senso unico alternato per frana. Per quanto riguarda le valli Graveglia e Sturla è chiusa la SP 88 nel Comune di Ne. Lungo la SP 37 al bivio con SS 586, nel Comune di Mezzanego, è imposto un senso unico alternato per frana. In Valfontanabuona sulla SP 58 nel Comune di Coreglia Ligure è imposto un senso unico alternato per frana. Sulla SP 23 imposto senso unico alternato per un albero abbattuto. Sulle altre strade provinciali si segnala la possibile presenza di fogliame e pietrisco, ma risultano tutte transitabili. Due frane, segnalano i vigili del fuoco, si sono verificati a San Colombano Certenoli se ne sta occupando il comune. A Ceranesi ha ceduto una parte della strada.
Frana sul Monte Garbo a Genova
I vigili del fuoco del distaccamento di Bolzaneto sono intervenuti in via Fornace del Garbo per diversi massi precipitati sulla strada. La squadra, in collaborazione con Aster, ha provveduto a tagliare gli alberi che erano pericolanti e rischiavano di cadere, anche loro, sulla strada. A quel punto hanno lavorato per liberare la carreggiata dai grossi massi che erano caduti dal muraglione.
Frana a Pignone, strada riaperta
Nel pomeriggio di lunedì una frana ha interessato anche Pignone in Val di Vara, nell'entroterra della Spezia dove la statale Aurelia al km 435 in zona Boccapignone è stata chiusa a causa dell'innalzarsi del livello del fiume Vara, una frana ha interessato la strada provinciale 38 a Pignone, prima alternativa viaria nel tratto tra il capoluogo e la valle. Lo smottamento, di qualche centinaio di metri, ha reso necessaria una parziale interdizione della circolazione con istituzione di senso unico alternato in località Madonna del Ponte. L'intervento dei tecnici della Provincia della Spezia ha permesso di "eliminare il materiale franato e riaprire al transito regolare" nel giro di qualche ora.
Val di Vara, l'Aurelia rimane chiusa dopo la piena del fiume
Sarà riaperta "entro la settimana corrente" la strada statale Aurelia al km 435 in provincia della Spezia chiusa da lunedì a causa delle piogge che hanno fatto alzare il livello del fiume Vara. Lo fa sapere Anas annunciando che da domani procederà alla realizzazione di un rinforzo del corpo stradale con massi che saranno approvvigionati in cantiere. E' l'esito delle scorse ore di allerta rossa sui bacini medi e grandi per quanto riguarda lo spezzino, che ha visto proprio alcune strade della Val di Vara interrotte a causa di frane e smottamenti.
Aggiornamento Arpal
Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Regione con valori cumulati areali di circa 90 mm in 12 ore e 130 in 24 ore sull'area di levante e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 mm. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona fociva, dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa. Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti. Permangono venti meridionali di burrasca sul Ponente e sul Levante con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ora, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie sul Levante e parte orientale del centro. A Casoni di Suvero registrata una raffica di 138 km/h. Queste le cumulate più significative dalla mezzanotte di lunedì: Cichero 281 millimetri, Pian dei Ratti 236.6, Sella Giassina 222.6, Cuccarello 221.6, Bargagli 216.6, Ognio 211.6, Barbagelata 211.
Lunedì sera l'Entella è esondato agli argini in più punti
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