Attualità

55 secondi di lettura

Nella giornata di oggi il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni, ricevuto il parere negativo della procura che preferirebbe attendere il termine delle testimonianze e delle ultimissime risultanze investigative, dovrà pronunciarsi sull'istanza di revoca della misura cautelare per Giovanni Toti, il governatore ligure ai domiciliari dal 7 maggio perché accusato di voto di scambio, corruzione e falso. Il termine per la decisione scade oggi.

Intanto la Guardia di Finanza ha concluso un'acquisizione di atti nella segreteria generale della Regione, atti che dovranno essere vagliati dai magistrati che conducono l'inchiesta e che potrebbero portare alla richiesta di audizione per altre persone informate dei fatti. Per quel che riguarda il governatore 'sospeso' per assenza, l'impressione è che, quale che sia la decisione del giudice, Toti non si dimetterà. La politica genovese, e più in generale quella regionale, resta dunque in stand by. Il centrosinistra torna a chiedere le dimissioni di Toti ma il centrodestra sembra compatto, se pur con qualche lieve distinguo. Tutto, in verità, è nelle mani dei leader della maggioranza, a partire dalla Meloni fino a Salvini e Tajani, che per ora però stanno alla finestra. ".