GENOVA - Ha attraccato in porto a Genova alle 12.45 la nave della ong Sea Eye 4 con a bordo 174 migranti. L’approdo è avvenuto a Ponte Andrea Doria di Ponente. Il salvataggio dei migranti è avvenuto negli scorsi giorni nel corso di cinque diverse operazioni effettuate nel Mar Mediterraneo. Arrivano dal Bangladesh e da altri paesi sub-shariana. La maggior parte di loro è partita dalla Libia.
All’interno della nave segnalati diversi casi di scabbia ma nessuna situazione critica. Ad accoglierli in banchina il personale sanitario, gli uomini della capitaneria e dalle forze dell’ordine. Presenti anche diversi interpreti per poter dialogare più facilmente e capire necessità ed esigenze. Un minore è stato portato per ulteriori accertamenti al Gaslini mentre un adulto al Galliera.
Tra i migranti c’è anche una donna con una bambina di 5 mesi, è stata lei la prima a scendere. Sono presenti 27 minori non accompagnati, tutti di età superiore ai 14 anni. In Liguria ne resteranno circa una sessantina, di questi 30 a Genova tra cui anche 5-6 minori non accompagnati. Circa 90 migranti andranno in Piemonte, tra questi anche quattro minori. Mentre 16-17 minori non accompagnati saranno portati in una struttura di accoglienza di Firenze e inseriti all'interno di un progetto di inclusione.
Negli ultimi giorni la nave della ong battente bandiera tedesca ha portato in salvo e dato assistenza a oltre 230 persone abbandonate in mare nel corso di cinque diverse operazioni. Un primo intervento è stato portato avanti tra le giornate di domenica e lunedì in risposta a una chiamata d'emergenza dell'organizzazione Allarmphone. L'operazione si è conclusa con il salvataggio di 46 persone.
Poche ore dopo, la nave ha ricevuto un'altra chiamata, questa volta dalla nave a vela Nadir dell'organizzazione Resqship. I volontari hanno messo in sicurezza il natante che si trovava in difficoltà perché stava imbarcando acqua. Alle 22 persone a bordo sono stati distribuiti i giubbotti di salvataggio. Messi in sicurezza anche una madre con il suo bambino. Nella notte seguente la Sea Eye ha salvato altre 10 persone da una barca in vetroresina in balia del mare nel Mediterraneo.
La mattina seguente l'equipaggio ha portato in salvo altre 58 persone da un'imbarcazione di legno sovraffollata già semiaffondata. Poi intorno a mezzogiorno la nave ha individuato un'altra imbarcazione in pericolo in mare e ha portato in salvo 57 persone tra cui una donna incinta. Tutte le persone sono state trovate indebolite e gravemente disidratate, a loro sono state fornite, dall'equipe medica d'emergenza, acqua, viveri e soccorso medico riferiscono dalla nave.
Per la nave della ong è la seconda volta poco più di un mese che viene indicato come porto di attracco lo scalo genovese. La 'Sea Eye 4' era infatti arrivata a Genova anche il 2 giugno scorso. In quel caso erano 51 i migranti salvati. Una parte era rimasta in Liguria mentre altri erano stati poi trasferiti in centri di accoglienza di altre regioni.
IL COMMENTO
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