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Il grave deterioramento dei locali della mensa dovuto alle pesanti infiltrazioni d’acqua piovana era stato segnalato da tempo, come spiega la direzione scolastica nella circolare che informa i genitori della chiusura della mensa
1 minuto e 40 secondi di lettura
di Aurora Bottino
L'ingresso delle Salgari a due passi dall'ospedale Villa Scassi

Infiltrazioni, crepe, bagni guasti, controsoffitti che cadono e topi in classe. Sono solo alcune delle situazioni denunciate da studenti, genitori e insegnanti nelle scuole genovesi: dalle elementari, alle medie passando per licei e istituti tecnici. L'ultimo caso arriva dalla primaria Emilio Salgari, a due passi da villa Scassi, in una scuola che fa parte dell'Istituto comprensivo Barabino e che ogni giorno accoglie più di 300 bambini che dalla prossima settimana saranno costretti a mangiare ai loro banchi invece che nella mensa, chiusa a causa di pesanti infiltrazioni.

Da lunedì 24 marzo i bambini non potranno più mangiare in mensa 

Da lunedì 24 marzo i bimbi quindi troveranno chiuse le porte del refettorio: una notizia che ha mandato su tutte le furie i genitori, visto che secondo i racconti di bambini e maestri in mensa "pioveva" da tempo. Il grave deterioramento dei locali della mensa dovuto alle pesanti infiltrazioni d’acqua piovana era stato segnalato da tempo, come spiega la direzione scolastica nella circolare che informa i genitori della chiusura della mensa. "Auspico che a breve venga trovata una soluzione definitiva che garantisca ai bambini e al personale scolastico un ambiente sano e sicuro".

Solo dieci giorni fa è crollato un pezzo di contro soffitto al Gastaldi-Abba

Sempre nel quartiere di Sampierdarena, solo dieci giorni fa, il contro soffitto di un corridoio è crollato al secondo piano dell'Istituto Gastaldi-Abba di via Dino Col, costringendo i ragazzi a rimandare l'entrata in classe per permettere ai collaboratori scolastici di ripulire tutto. Il crollo dei pannelli, anche in quel caso, è derivato da infiltrazione nel palazzo che non sono certo una sorpresa per la direzione del Gastaldi Abba e che sono state più volte segnalate. In quel caso gli studenti avevano colto l'occasione per indire una assemblea pubblica dove sono state denunciate altre situazioni di degrado come porte dei bagni e finestre rotte, topi in classe e tanto altro. 

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