Sarà la scelta last minute a definire i numeri delle presenze turistiche nei ponti primaverili e nel lungo weekend del 25 aprile in Liguria, in arrivo subito dopo una Pasqua in cui il meteo è stato tutt'altro che clemente. E se per i ristoranti - complici le seconde case - è andata bene, sono gli hotel che invece se ne sono accorti per primi: "Una Pasqua che era nelle migliori intenzioni ma che ha rallentato nell'ultimo miglio, il tempo non ha sicuramente incentivato i clienti ad arrivare nelle nostre destinazioni, si parla di una occupazione sotto l'80 per cento invece che il tutto esaurito", commenta a Primocanale Fabio Raimondo, presidente dei giovani albergatori della Liguria.
Resistono le seconde case
E' andata meglio per la ristorazione. Pranzi di Pasqua da tutto esaurito e a Pasquetta, con il meteo migliorato, tanti sono andati a pranzo fuori. A trainare la ristorazione è senz'altro il grande afflusso alle seconde case dalle regioni limitrofe, che soffrono meno l'incognita maltempo. Al contrario, spiega Raimondo, "Chi prenota una struttura ricettiva aspetta il meteo: sicuramente non è stata una Pasqua molto positiva". La speranza nel meteo è alta: "Ci aspettiamo con il bel tempo una ripresa per i prossimi due ponti 25 aprile e primo maggio, al momento ancora sottotono perché in questa fascia di periodo il tempo dà priorità nel confermare o disdire una prenotazione".
L'effetto boomerang del ponte lungo
I ponti ravvicinati che potevano essere una ghiotta occasione per venire in Liguria si trasformano pero' in boomerang: gli italiani infatti per periodi lunghi prediligono le destinazioni estere. E per gli stranieri, non sono tutte rose: "Il mercato straniero sceglie un soggiorno lungo. Ma vediamo alcune provenienze turistiche che arrivavano nella nostra regione come la Germania in flessione a causa della loro situazione economica".
Gli eventi che portano turismo
"Da febbraio a oggi non abbiamo avuto grandi giornate belle, speriamo in un maggio che sappia di primavera anche con l'aiuto degli eventi sul territorio: i mondiali di enduro, le infiorate, ed Euroflora", continua Raimondo. Proprio la kermesse florovivaistica è tra le proposte che gli albergatori e i tour operator fanno ai clienti in questo periodo, sebbene pure in questo caso trattandosi di spazi soprattutto all'aperto il meteo viene sempre tenuto sott'occhio. "Il bel tempo ci aiuterà", conclude, confidente, Raimondo.

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