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Il nuovo presidente del Municipio Medio Ponente: "Ritardi ponte Obliquo? Ci pensa Bucci"
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di Michele Varì

GENOVA -"Ho sconfitto i Riva e costretto anche i giudici a chiudere l'area a calda delle Acciaierie di Cornigliano...".

A Cristina Pozzi, in perfetto stile Bucci Boys, l'autostima non manca, è lei il nuovo presidente del Municipio Medio Ponente, la donna che ha sconfitto il candidato del centro sinistra Stefano Bernini, nelle intenzioni del Pd l'uomo che doveva subentrare all'ex presidente Mario Bianchi.

"Sono nata e cresciuta a Cornigliano, nata sotto i fumi delle Acciaierie che hanno caratterizzato la mia vita . racconta Pozzi . ho combattuto per un trentennio prima contro l'inquinamento delle Acciaierie provocato dal gruppo Riva, poi con la chiusura dell'area a caldo per la riqualificazione di Cornigliano. Una vita tutta nei comitati, prima nel Comitato Spontaneo, poi ho fondato l'Associazione Cornigliano, abbiamo fatto cose importanti, vinto il ricorso contro accordo di programma del 99 che prevedeva un forno elettrico, ho vinto questo ricorso e ho seg

nato così la fine dell'area a caldo. Nel 2004 ho portato a processo il gruppo Riva, sì, non da sola con un gruppo di cittadini, ottenendo che fosse condannato Emilio Riva per disastro ambientale, anche se in secondo grado sono poi stati assolti per decorrenza dei termini, aprendo la strada a tutti i ricorsi presentati contro le acciaierie di Taranto".

Il neo presidente del Municipio Medio Levante prosegue: "Cornigliano adesso di sta risollevando grazie agli interventi del sindaco Bucci, che da uomo del fare ha tirato fuori progetti che erano fermi da 15 anni, perchè io ricordo che già dal 2003 c'erano fondi stanziati che nessuno però aveva mai speso per bonifica e riqualificazione. La sinistra ha tenuto fermi questi fondi per circa quindici anni. Via Cornigliano ha già cambiato volto, ma molti altri progetti sono stati avviati e realizzati anche grazie al mio aiuto".



Sui presunti ritardi abbiamo chiesto una spiegazione a Mario Bianchi, del Partito Democratico, l'ex presidente del Municipio, che in sintesi racconta un'altra storia: "Il cronoprogramma dei lavori che hanno riqualificato il quartiere erano tutti collegati e sono partiti intorno al 2012, nessun ritardo, basti dire che la strada Guido Rossa era aperta già quando c'era sindaco Marco Doria. Poi Bucci ha proseguito con i lavori, ed è stato veloce anche all'emergenza che si era creata con il crollo del ponte, ma i lavori erano già fissati da un cronoprogramma".


Cristina Pozzi ammette che sino ad oggi si è occupata solo di Cornigliano e non conosce le realtà di Sestri Ponente: "Ma mi impegnerò anche per quel quartiere".

Sui ritardi dei lavori del Ponte Obliquo, un ponticello demolito giù nel 2000 e ancora non ricostruito dovesse essere ricostruito in 400 giorni, il neo presidente garantisce, "ci sono stati ritardi perchè durante i lavori è stato trovato amianto, ma adesso ci penserà Bucci, e la sottoscritta, e Sestri presto riavrà il suo ponte, fra l'altro la giunta Bucci ha stanziato 150 milioni di euro per la messa in sicurezza dei rivi di Sestri".

 

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