GENOVA - Si è fatto trascinare da due amici aggrappati alle racchette dalla discesa di via Aurora fino alla spiaggia di Boccadasse. Dopo aver preso la rincorsa in abbigliamento più adatto forse a Cortina che Genova in una delle sue estate più calde, si è tuffato di testa in mare lasciando a bocca aperta turisti e genovesi.
La trovata del giovane, che dalle prime informazioni sarebbe stato 'vittima' di una penitenza durante i festeggiamenti del suo addio al celibato, ha fatto il giro del web in poche ore diventando virale. C'è un però. Oltre ad aver strappato un sorriso a molti utenti di Facebook e Instagram, sono stati in molti a sottolineare come la 'bravata' avrebbe potuto rovinare la passerella che dal ciottolato porta fino al mare, passiera fondamentale per le persone con disabilità che vogliono passare una giornata di relax nella splendida cornice di Boccadasse.
"Fa ridere vedere danneggiare una passerella per disabili? Incredibile", scrive un utente sotto al video mentre un altro aggiunge: "La passiera di Boccadasse serve ai disabili fisici per arrivare alla battigia e al mare con la carrozzina. Questo annoiato giovanotto avrà avuto i suoi cinque secondi di celebrità, ma non chiamiamolo "eroe", per favore. Gli eroi, quelli veri, si svegliano ogni mattina e siedono in carrozzina per affrontare un'altra giornata di ostacoli, barriere, maleducazione. E non ridono, nel vedere questo video. Si offendono".
A riprendere e denunciare l'atto, sempre sulla sua pagina Facebook, è stato anche il consigliere del Municipio VIII Medio Levante, Matteo Furia, che ricopre la carica di capogruppo con delega in materia di Fragilità e Disabilità: "La passiera sulla quale queste persone incivili si divertono, credendo di essere sulla neve, è stata installata affinché le persone con problemi motori possano recarsi al mare con la propria sedia a rotelle. Il Municipio Medio Levante è chiamato a continua manutenzione...sono senza parole!".
Al momento non sembrerebbero esserci gravi danni riportati alla passerella, ma il gesto, ripreso da decine di persone armate di telefonini presenti in spiaggia, ha lasciato molti genovesi con l'amaro in bocca.
Anche l'ex vicesindaco Massimo Nicolò si è rivolto ai social network per commentare l'accaduto: "A distanza di 2 anni dal restyling di Boccadasse, compresa l’accessibilità della spiaggia ai disabili, ecco come questi signori hanno pensato di utilizzare la rampa che consente ai disabili di poter scendere in sicurezza al mare con le loro carrozzelle. Ma la cosa più preoccupante non è tanto l’individuo con gli sci, purtroppo quello è irrecuperabile, ma sono tutti coloro che erano in spiaggia e guardavano divertiti".