GENOVA - Il quartiere genovese di Pra' Palmaro cambierà volto entro il 2025 grazie al finanziamento di 4,7 milioni ottenuti dal Mims nell'ambito del Pnrr e un cofinanziamento comunale di circa 193 mila euro. Sono stati presentati i primi tre progetti definitivi approvati dalla giunta comunale pronti a partire nell'ambito del Programma innovativo della Qualità dell'Abitare-PINQuA per la rigenerazione urbana.
I lavori riguarderanno la riqualificazione del centro storico di Pra', il recupero di Villa De Mari con la realizzazione di alloggi di co-housing, spazi eventi, valorizzazione del sistema delle creuze e riqualificazione dei parchi di Villa de Mari e delle Sorgenti Sulfuree. "Stiamo procedendo spediti e in autunno contiamo di aggiudicare i lavori - ha spiegato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi - è già in corso anche la progettazione definitiva su gli altri interventi del PINQuA in particolare su via Novella. Tutti i lavori che riguardano i progetti su Pra' Palmaro saranno terminati entro il 2025, come ci chiede il Pnrr. Gli interventi rientrano nel quadro complessivo di quella visione più ampia di un waterfront di Ponente che ha l'obiet-tivo di ricucire il rapporto tra questa zona di città, molto complessa per le interferenze con il porto e la rete ferroviaria, e il suo mare, nell'ottica della rigenerazione urbana".
Sempre per il 2025 potrebbe essere realizzato lo spostamento a mare della linea ferroviaria e l'apertura della nuova fermata di Palmaro. La proposta presentata dal Comune di Genova che ha ottenuto il finanziamento da 15 milioni di euro del Mims comprende altri 3 interventi: il nuovo parco urbano Pra'-Palmaro a cura della direzione Sport del Comune di Genova, il recupero di alloggi Erp in via Novella a cura della direzione Politiche della Casa e la riqualificazione di spazi pubblici a uso sportivo e riforestazione di aree boschive a margine del quartiere di edilizia sociale di via Novella a cura direzione Sport. (ANSA)
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid