GENOVA - Si prevede un mercoledì nero a Genova, dopo che la Rsu dell'azienda Ansaldo Energia ha deciso di scendere in piazza nella mattinata di mercoledì 21 settembre in seguito a quanto emerso dall'incontro tra sindacati e management dell'azienda. Dalle 8.15 si terrà l'assemblea, poi centinaia di lavoratori faranno partire il corteo per le strade di Genova.
"La ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti, a 50 giorni dalla richiesta aziendale, non è ancora avvenuta: ad oggi nemmeno un euro è stato versato dall’azionista di maggioranza - nelle mani del Governo - per far fronte ai gravi problemi di Ansaldo Energia". E' quanto emerso dopo la riunione di oggi fra i sindacati e il management di Ansaldo Energia.
Ansaldo Energia entra ufficialmente in pre-fallimento, assemblea e corteo - IN STRADA
La situazione è tesa già da diverse settimane: il 2 agosto in mille lavoratori avevano manifestato con un corteo dallo stabilimento di Cornigliano verso il casello di Genova Ovest, dove hanno poi bloccato il casello autostradale in ingresso e in uscita. Il motivo del 'pre-fallimento' è dato dai debiti che superano i ricavi di centinaia di milioni di euro.
"L’Azienda ci ha comunicato che per il 2023 non ci sono commesse firmate" - prosegue la nota - "questo porterà ad uno scarico di 200.000 ore di lavoro a partire già dal 1°Marzo, destinato ad aumentare se non si riuscisse ad invertire rapidamente la rotta. Una situazione disastrosa per lo stabilimento di Genova: questo significa automaticamente a partire da marzo cassa integrazione per i dipendenti di uffici e operai, che lavorano nei due stabilimenti di Campi e Fegino: in totale sono quasi 3500 le famiglie che potrebbero essere travolte da questa crisi.
"È stato ricordato come Ansaldo Energia avesse già firmato con l’Enel 3 importanti commesse (le centrali a carbone di Brindisi, Civitavecchia e La Casella da riconvertire a gas), poi fermate dal Governo per scelte di politica energetica (continuare con il carbone). A queste bisogna aggiungere le commesse firmate (Linea Generatori) per il mercato russo poi stoppate dal Governo per le sanzioni".
Ansaldo Energia entra ufficialmente in pre-fallimento, "a settembre un piano industriale di lacrime e sangue" - L'ANNUNCIO
L'Rsu di Ansaldo Energia non ci sta e da appuntamento a domattina ore 8.15 davanti alla portineria centrale in via Nicola Lorenzi per far partire il corteo fino alla Prefettura di Genova: "In questa situazione noi abbiamo una sola certezza: non permetteremo che siano i lavoratori ad essere l’agnello sacrificale di scelte politiche di chi governa e di strategie aziendali poco lungimiranti". Uno sciopero che si prevede possa essere molto lungo, secondo quanto circola tra le chat dei lavoratori esasperati e preoccupati che già da dicembre potrebbero non vedersi pagato regolarmente lo stipendio. C'è chi da luglio, poi, è già a casa, come le dipendenti della mensa che si appoggiano ad agenzie esterne e che sono preoccupate per il loro destino.
IL COMMENTO
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