Da atleta di judo a Miss Europa, la genovese Liliana sogna la carriera di fotomodella

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GENOVA - Sotto la coroncina, il sorriso sincero e la fascia Miss Europa Silver Italia c'è una cintura nera secondo dan: la genovese Liliana Martinelli ha una storia singolare, un po' diversa da chi fin da bambina è sempre stata affascinata dal mondo dei concorsi di bellezza. La 21enne, invece, non aveva mai pensato di fare delle selezioni fino a due anni fa. 

"Con la pandemia, ho smesso di fare judo perché era uno sport di contatto e un giorno su Facebook mi è comparso l'annuncio per un concorso. Ho iniziato per gioco ed eccomi qua"

Così Liliana ha partecipato a Miss Italia lo scorso anno, mentre quest'anno è andata a Ravenna lo scorso 30 settembre e 1 ottobre. La selezione per la Regione Liguria è avvenuta online e assieme a lei ha partecipato anche la zia, per il concorso over 30. "Eravamo divisi in categorie: dalle bimbe ai 'mister', ovvero i ragazzi, alle giovani della mia età e alle over 30. In tutto eravamo una settantina, nella mia categoria 21". E' stata una esperienza senza dubbio emozionante per la 'nostra' miss, che a Primocanale racconta: "Non controllano soltanto la sfilata, ma sei sotto osservazione dei giudici h24, dal momento di mangiare a come ci relazioniamo con le altre concorrenti". Per cui bisogna essere se stessi e dissimulare le rivalità, suggerisce la miss genovese. 

Adesso il terzo posto da Miss Europa è soltanto un incentivo a proseguire lungo quello che è diventato un sogno e un obbiettivo.

"Voglio diventare una fotomodella e farlo come mestiere. E' molto difficile perché tante lo fanno svolgendo anche altri lavori, ma spero di sfondare in questo settore"

La giovane, attiva su Instagram e TikTok, ha studiato anche per questo. "Dopo aver fatto il liceo di moda al Duchessa di Galliera, non sapevo bene quale potesse essere la mia strada: poi iniziando a frequentare il mondo dei concorsi, ho intrapreso un percorso di formazione all'accademia qui a Genova per sfilata e portamento e iniziando ad ottenere i primi ingaggi".