GENOVA - Ha preso il via l’edizione 2022 di Orientamenti tra i sorrisi senza più mascherine e distanziamento per i ragazzi che tanto hanno rinunciato in questi ultimi due anni, inaugurato questa mattina tra danza e musica al Porto Antico. Tanti gli ospiti che si susseguiranno in questi giorni, con una Notte dei Talenti ricca di testimonial per quella che è la parola chiave di questa edizione, ovvero prendersi cura delle proprie competenze.
Il messaggio arriva anche quest'anno forte e chiaro: servono figure tecniche nel mercato del lavoro e delle imprese, servono le competenze del saper fare, servono percorsi di formazione professionale che - secondo i dati forniti dalle aziende - hanno sbocchi lavorativi immediati e sicuri. La Liguria in questo, con il suo Salone Orientamenti, è un esempio visto che dal 2018 punta a colmare quel mismatch tra posti di lavoro e giovani formati per i vari settori. Ed è così che si fa orientamento, mettendo sempre al centro le capacità, i talenti e le propensioni dei ragazzi, ma preoccupandosi anche di dare loro gli strumenti consapevoli per scegliere il proprio futuro.
A Primocanale il governatore Giovanni Toti ha parlato proprio di come questo Salone sia "un fiore all'occhiello a livello italiano, si tratta di una delle manifestazioni che più fa rete tra tutti gli enti dalle scuole alle imprese, dalle università agli Its: crediamo sia un esempio per come accompagnare i ragazzi nella scelta più importante della loro vita". L'inaugurazione nella sala Maestrale dei Magazzini del Cotone, condotta da Alice Arcuri, ha visto la partecipazione di tante scuole che hanno festeggiato il ritorno in presenza della manifestazione.
"A Genova l'anno scorso 4 mila posti di lavoro sono rimasti scoperti per mancanza di figure professionali adeguatamente preparate", il dato che porta il sindaco Marco Bucci all'attenzione dei ragazzi parla chiaro e denota che c'è ancora tanta strada da fare, specialmente per chi ritiene i percorsi come istituti tecnici e corsi di specializzazione una 'formazione di serie B'. A confermare le parole del primo cittadino è anche Guido Torrielli, presidente dell'Associazione Rete Fondazioni Its Italia, che ricorda nel convegno dedicato agli Istituti tecnici superiori che "l'85% dei nostri iscritti trova subito lavoro".
"L'obbiettivo è di arrivare ai 44 mila iscritti che oggi sono solo 19 mila a livello nazionale, siamo un segmento formativo importante per il nostro paese"
L'ex assessore alla formazione Ilaria Cavo, oggi parlamentare ligure, dopo il lavoro negli ultimi sette anni in Liguria per i giovani, per Orientamenti e per valorizzare tutta la rete di Its, che nella nostra regione sono 6, ha ribadito che il suo impegno continuerà anche da Roma.
"Serve una riforma dell'orientamento ai giovani a livello italiano che è già prevista dal Pnrr"
"Proprio da Genova avevamo realizzato una proposta, la 'Carta Genova', per promuovere un sistema che guardi già ai bimbi delle elementari e che li aiuti a ricevere più input possibili per scegliere poi il loro futuro, vagliando tutte le possibilità". Anche per questo Orientamenti si è fatto in due, con il tour di luglio tra le province che sempre più coinvolge i centri estivi della regione. Accanto a questo, il Governo dovrà finanziare ulteriormente coi fondi europei in arrivo i corsi tecnici che devono cambiare appeal agli occhi delle famiglie.
E le deleghe di Ilaria Cavo sono state ripartite tra i colleghi in giunta. Il neo assessore alla formazione Marco Scajola ha voluto aprire la mattinata citando Giovanni Paolo II: "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, voglio augurare a tutti buon lavoro: imparate, siate curiosi e divertitevi in questo Salone che è un'opportunità per studenti, ma anche per professori, genitori e aziende di confrontarsi". Con lui anche Simona Ferro, assessore alla scuola e all'università, che ha ribadito l'importanza di evitare "la dispersione scolastica, un problema con cui purtroppo ancora bisogna fare i conti, puntando anche a ricreare attraverso delle riforme scolastiche da una parte l'entusiasmo di fare l'insegnante, dall'altra la curiosità e la voglia di imparare".
Il neo assessore al lavoro Sartori: "Carenza personale? Non è colpa solo del reddito di cittadinanza" - LE DICHIARAZIONI
"È un grande onore essere da assessore al Lavoro di Regione Liguria oggi all'inaugurazione di questo importantissimo evento – aggiunge l’assessore al Lavoro e al Turismo Augusto Sartori. Passata l'emergenza pandemica le aziende stanno tornando ad assumere e i giovani hanno la necessità di capire quale strada intraprendere una volta terminati gli studi. Mi piace molto il titolo dato all'edizione di quest'anno, 'Care for your skills', che significa essere consapevoli e prendersi cura delle proprie competenze professionali. Prendendo in eredità l'ottimo lavoro fatto in questi anni dal mio predecessore Gianni Berrino che, con programmi mirati come Garanzia Giovani pensato a contrastare il fenomeno dei ‘neet’, i ragazzi che né studiano né lavorano, o con la costante attività dei rinnovati Centri per l'impiego liguri, garantisco il mio impegno a mettere il lavoro al primo posto nelle priorità di benessere sociale".
Nel corso dell’inaugurazione è stato letto il messaggio della senatrice a vita Liliana Segre che parla del ‘Care’, tema portante del Salone, che significa “ho cura, mi preoccupa, mi interessa, mi impegno per il bene pubblico. È chiaro che è dedicata a quelli che io chiamo ‘i miei nipoti ideali’, un’iniziativa che ha per scopo promuovere la cultura del confronto, dell’attenzione, del dialogo con l’Altro”. La senatrice Segre ricorda la guerra e cita Don Milani che “della formazione e della dignità dei più poveri e degli svantaggiati fu il campione in un’Italia ancora arretrata, debole e divisa. Scrisse una volta don Milani: “su una parete della nostra scuola c’è scritto grande ‘I Care’, è il motto intraducibile dei giovani americani migliori. ‘Me ne importa’, ‘mi sta a cuore’. È il contrario esatto del motto fascista ‘me ne frego’”. “Di qui il monito e l’appello: I Care. Guardiamoci intorno, non volgiamo mai la testa dall’altra parte e soprattutto interveniamo, prendiamo provvedimenti, assumiamoci responsabilità. Vale per le Autorità pubbliche ovviamente, ma vale anche – conclude la senatrice a vita - per noi cittadine e cittadini di oggi e di domani”.
Nell’ambito del Salone si svolge anche al Palazzo della Borsa il Career Day, con la presenza di 84 aziende del territorio che offrono ai ragazzi circa mille posti di lavoro messi a disposizione, anche a tempo indeterminato.