GENOVA - Nuove attività interattive, esperienze tradizionali e promozione per il rilancio del territorio: sono questi gli elementi che caratterizzeranno il 2023 dei parchi della Liguria, che vogliono affermarsi sempre di più come attrattive turistiche. "In Liguria abbiamo sei parchi regionali e uno nazionale, quello delle Cinque Terre. Dobbiamo lavorare in sinergia con loro - spiega Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria - perché i turisti scoprano che non ci sono solo mare, spiagge e sole ma anche un entroterra ricco di opportunità turistiche e di svago, e i parchi sono parte integrante di questa visione della Liguria."
Alle attività protagoniste negli scorsi anni ne sono state affiancate di nuove, occasioni per promuovere sempre di più il versante green della Liguria e valorizzare la ricchezza paesaggistica, con l'obiettivo di invogliare soprattutto i giovani a investire nel territorio. "Siamo riusciti ad intrecciare tradizioni e innovazione tecnologica, sia con la Stanza del volo che con la Maison dell'outdoor, verranno trasmessi dei panorami mozzafiato che soltanto i parchi della Regione Liguria hanno per certi aspetti" dichiara il vicepresidente e assessore ai Parchi di Regione Liguria Alessandro Piana, che poi lancia la sfida ai giovani: "Il nostro entroterra e le nostre montagne hanno ancora potenzialità inespresse, quindi ci auguriamo che soprattutto i giovani accettino e affrontino la sfida per creare delle strutture ricettive e creare quell'economia nell'entroterra che diversamente non ci sarebbe la possibilità di creare".
Presentata anche l’intitolazione di un punto panoramico del Parco Naturale Regionale dell’Antola ad uno dei più grandi attori del cinema e del teatro italiano degli ultimi tempi, Vittorio Gassman, indissolubilmente legato alla nostra terra. Un tributo alla “Liguria Preziosa, dimora naturale”, cioè alle iniziative della campagna di marketing territoriale che mettono al centro gli Enti Parco come chiave di volta tra comunità, cultura e natura.
IL COMMENTO
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!
La margherita di Orlando e la sinistra “diffusa”