GENOVA - Approvati dalla giunta comunale i progetti definitivi per i lavori di messa in sicurezza del cimitero della Biacca in Valpolcevera.
Su proposta del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi, sono stati approvati i progetti di consolidamento statico del muro d'argine del cimitero della Biacca a Bolzaneto, sulla via del santuario della Guardia, e quelli per la realizzazione di nuovi loculi e ossari per un totale di circa 1,5 milioni di euro.
"Sono interventi importanti di messa in sicurezza di un cimitero molto caro alla Valpolcevera - commenta il vicesindaco Piciocchi – con una previsione di spesa di 980.000 euro, saranno realizzati nuovi loculi e degli ossari sostitutivi, necessari al consolidamento del muro d’argine occidentale del cimitero, dopo i danni causati dall’alluvione del 2014. Inoltre, è previsto l’intervento, da 600.000 euro, per il consolidamento statico del muro d'argine del torrente Burba, nel tratto a monte e fino al ponte d’accesso al cimitero della Biacca".
Nel novembre del 2014 gli eventi alluvionali hanno coinvolto il cimitero in quanto, in via al Santuario Nostra Signora della Guardia, crollò una porzione di muro d'argine del torrente Burba distruggendo parte della struttura, colombari, loculi e ossari sovrastanti.
"È partito l’iter che finalmente porterà ai lavori di messa in sicurezza e consolidamento statico del muro d'argine del cimitero della Biacca - dichiara il consigliere delegato allo Sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua - lavori che la cittadinanza aspettava da anni e che finalmente verranno finanziati. Come amministrazione comunale continueremo a raccogliere tutte le segnalazioni dei cittadini e saremo sempre attenti sia ai lavori ordinari, che a quelli straordinari che verranno svolti, con l'augurio di rendere questo cimitero cittadino un luogo sicuro. La sistemazione di quella porzione di territorio si inserisce ovviamente nell’impegno che la nostra amministrazione sta mettendo anche nel rilancio delle nostre vallate, affinché possano arrivare forti benefici sia dal punto di vista della difesa del paesaggio, sia delle ricadute sull’economia locale, evitando lo spopolamento, creando occasioni di lavoro per i giovani e valorizzando le peculiarità del territorio".
IL COMMENTO
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