TORINO - Lo stadio della Juventus è il primo in ordine temporale delle quattro squadre in cui ha giocato Gianluca Vialli a rendere omaggio al campione scomparso il giorno dell'epifania all'età di 58 anni (Leggi qui).
Prima si spengono le luci poi sul maxi-schermo ecco apparire le immagini di Vialli. A centrocampo, microfono in mano c'è Gianluca Pessotto: "Ci ha lasciati un personaggio unico. Per tanti giovani è stato una fonte d'ispirazione. Quando sono arrivato ero un ragazzino, Vialli è stato uno dei primi che ho incontrato a Torino. Per me è stata subito una grande emozione. Vialli era un trascinatore, un vero e proprio leader. La sua mania di perfezione ci ha contagiati. Pretendeva molto sia da sé stesso che dai compagni di squadra: questo era il modo migliore per creare una mentalità vincente, credeva molto nel valore del gruppo. Siamo qui in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo e non smetteremo mai di volerti bene. Sei stato una guida in campo e fuori, compagno, capitano, amico. Non potremo mai scordare la tua sottile ironia, la tua classe, il tuo carisma, la tua tenacia. Le emozioni che ci hai regalato ci mancheranno, così come il tuo sorriso. Siamo in tanti allo stadio per abbracciarti così come lo siamo sempre stati per esultare ad ogni tua prodezza. Ciao capitano, fai buon viaggio, ti vogliamo bene".
Commozione e silenzio durante il minuto di silenzio. Poi gli appalusi dedicati a Vialli che ha vestito la maglia bianconera dal 1992 al 1996 conquistando uno scudetto, realizzando 53 reti in 145 presenze vincendo una Coppa Uefa (1992-93), uno scudetto (1994-95), una Coppa Italia (1994-95) una Supercoppa italiana (1995) e una Coppa Campioni (1995-96).