GENOVA - Si svolgeranno lunedì a Londra i funerali di Gianluca Vialli, icona della Sampdoria e del calcio morto a 58 anni nella notte tra il cinque e il sei gennaio.
La cerimonia sarà in forma privata, ha fatto sapere la famiglia che ha annunciato la scomparsa del campione con una nota. "Ringraziamo i tanti che l'hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori", si legge. Il campione sarà sepolto nella stessa capitale inglese.
Addio a Gianluca Vialli, icona della Sampdoria e del calcio - IL RICORDO
In maglia blucerchiata, dal 1984 al 1992, Vialli ha vinto Coppa delle Coppe 1990, Scudetto 1991, tre edizioni della Coppa Italia e la Supercoppa d’Italia 1991. Sfiorò la Coppa dei Campioni 1992 proprio a Londra, nella città dove si sarebbe trasferito e dove ha chiuso la sua avventura. Partito dalla Cremonese, ha giocato anche per Juventus e il Chelsea: entrambe le squadre hanno lanciato messaggi di cordoglio sui loro profili social il giorno della scomparsa.
"Ciao Gianluca". Così il tweet della Juventus, con la foto dell'allora bianconero che solleva la Champions 1996 dopo la finale con l'Ajax a Roma, ricordata in un lungo messaggio sul sito ufficiale: "Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia. Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa".
Morte Vialli, il saluto di Juve, Chelsea e dei club di serie A - LA NOTIZIA
Il londinese Chelsea, dove Vialli vinse la Coppa delle Coppe 1998, è stato il primo club non italiano a lanciare un messaggio di cordoglio: "You’ll be missed by so many. A legend to us and to all of football. Rest in peace", "Mancherai a tutti. Una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli".
In Nazionale ha partecipato ai Mondiali 1986 e 1990 e all’Europeo 1988. Ha vinto, da capodelegazione, l’Europeo 2021. Nel 2019, il suo ultimo grande sogno, aveva promosso invano un'iniziativa per acquistare la Sampdoria e diventarne presidente. Proprio la Sampdoria (LEGGI QUI), sempre sui suoi profili social, ha salutato il campione con un lungo messaggio: "Forte e bellissimo, con quel 9 stampato sulla schiena e il tricolore cucito sul cuore. Condottiero della Sampdoria più forte, in coppia là davanti con il tuo gemello Bobby Gol. In tre parole: uno di noi".
Un'icona italiana: per ricordarlo su tutti i campi da calcio, la Federazione calcistica ha disposto che prima del fischio d'inizio di tutte le partite in programma nel fine settimana sia osservato un minuto di silenzio e raccoglimento in suo onore. Inoltre, la Sampdoria ha chiesto alla Lega Calcio di poter giocare col lutto al braccio in omaggio al suo campione in occasione della sfida casalinga in programma domenica alle 18.30 contro il Napoli.
IL COMMENTO
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