GENOVA - "Genova corre e sta cambiando per crescere", dice il sindaco, "ma ci sono persone che non riescono a reggere il ritmo, e allora vanno aiutate a stare al passo anche grazie alla capacità della Curia di sapere intercettare i bisogni delle persone in difficoltà".
E' emerso oggi nell'incontro fra Marco Bucci, sindaco di Genova, e Marco Tasca, da quasi due anni arcivescovo di Genova, nell'incontro di stamane nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi dove il comune ha contraccambiato gli auguri al vescovo.
Tasca dopo avere ringraziato il sindaco per l'attenzione ha sottolineato come oggi le crescenti difficoltà interessano anche persone che un lavoro ce l'hanno: "Bisogna monitorare di più i poveri italiani, ora sono in difficoltà anche coloro che hanno un lavoro, bisogna lavorare insieme con il Comune per fare crescere il benessere economico e dei servizi ma anche stare bene".
All'incontro organizzato dal presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba, hanno partecipato molti assessori, consiglieri comunali, dirigenti e funzionari di palazzo Tursi.
Il vescovo ha iniziato il suo intervento sottolineando la sinergia con il Comune: "Grazie per scambio auguri e per la bellissima collaborazione per me estremamente significativa . Mi preoccupa la fotografia del Censis di un'Italia arrabbiata e spaventata. Credo sia compito nostro capire come aiutare e prevenire queste situazioni, uno dei sintomi è il grande numero di persone che non hanno partecipato alle ultime elezioni, mi chiedo come mai, anche a livello di chiesa accade lo stesso, i consigli pastorali, stanno facendo fatica, come mai...? Abbiamo vissuto anni di partecipazione bellissimi, ora si fa fatica, bisogna guardare più in là, bisogna chiedersi fra dieci anni come sarà la nostra chiesa?"
"Aiutiamoci a crescere nella partecipazione - ha continuato Tasca -. Come dice il rapporto della Caritas aumentano gli assistiti, bisogna monitorare di più i poveri italiani, ora sono in difficoltà anche coloro che hanno un lavoro: bisogna lavorare insieme con il Comune per fare crescere il benessere economico e dei servizi ma anche stare bene. Dio dice: "Sarò con voi sino alla fine del mondo". Questa è una grande speranza".
Il sindaco Bucci invece rivolgendosi al monsignore ha chiesto ancora più sinergia e ha ricordato l'importanza della Chiesa: "Mi piace sottolineare la storia della curia di Genova, la prima in Italia a spiegare a come ci si rapporta con il mondo lavoro. Se guardiamo al futuro c'è bisogno di esser attenti alle persona, un effetto sinergico dove uno più uno può fare quattro. A sua eccellenza dico che noi vogliamo farlo, vogliamo fare, ma abbiamo bisogno di consigli. Abbiamo già dimostrato che lavorando tutti insieme ce la faremo, e non voglio ritornare l'esempio del ponte, in questi anni la città subirà tanti lavori e ci saranno dei disagi ma è tutto fondamentale per il nostro futuro. Chiedo al monsignor di lavorare insieme affinché tutti possano reggere il ritmo di queste trasformazioni".
Tasca ha poi invitato ad accogliere i migranti: "Ogni persona è una risorsa, bisogna vedere come includere questi fratelli e sorelle, è una sfida, ma credo valga la pena di metterci insieme per vincere questa sfida, credo sia bello accogliere ogni uomo e ogni donna che si affaccia alla nostra città".