GENOVA - Sono trenta e sono entrate in funzione le ottiche di nuova generazione già a regime nel mese di gennaio e che verranno affiancate da altre trenta telecamere che saranno installate e attivate nelle prossime settimane. Così l'occhio vigile di questi impianti permetterà di tenere maggiormente sotto controllo le vie della città meno sicure e dove gli episodi di delinquenza sono più frequenti.
"Come era stato promesso l’amministrazione sta portando avanti un lavoro di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini e dei luoghi della città - spiega l'assessore alla Sicurezza del comune di Genova Sergio Gambino -. L’impiego di questo sofisticato sistema a 360 gradi e dotato di zoom 40x potrà servire non solo come deterrente, ma sarà fondamentale anche nella fase di indagine dopo che alla Polizia locale sia pervenuta la notizia di reato".
Le nuove ottiche sono entrate in funzione ai parchi di Nervi, in piazzale Ghiglione a Pontedecimo, in piazza De Ferrari, in via Turati, in piazza Treponti, in piazza Ippolito Nievo e in via Bensa.
Delle trenta telecamere quattro si servono della tecnologia “PTZ”, ovvero “pan/tilt/zoom” che garantisce quindi una visione a 360 gradi e uno zoom di 40x. Queste trenta telecamere si vanno ad aggiungere alle altre 1.200 già presenti in città, che a loro volta saranno incrementate fino ad arrivare alle 2.500 previste per il 2024, delle quali 736 nel centro storico della città. Tutte le telecamere verranno inserite nel circuito “Città sicura” del Comune, in uso anche da polizia e carabinieri.