Al via il progetto degli Assi di Forza per il trasporto pubblico locale di Genova: è stato firmato il contratto d’appalto integrato, del valore di 177 milioni di euro, tra il Comune e la RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) formata da ICM (mandataria capogruppo), Leonardo e Colas Rail.
Il contratto comprende la progettazione esecutiva e la fornitura di opere civili, impianti e infrastrutture tecnologiche e prevede la realizzazione di un sistema filoviario a zero emissioni inquinanti operante su quattro direttrici per una copertura efficiente ed ecologicamente sostenibile del territorio genovese da Levante a Ponente e nelle valli, attraversando il centro. I lavori, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in parte coperti dai fondi del PNRR, inizieranno già prima dell'estate.
145 tra filobus e bus elettrici e oltre 300 pensiline e fermate intelligenti serviranno i 96 chilometri dei 4 assi (Asse Centro, Asse Levante, Asse Ponente, Asse Val Bisagno).
Il progetto potrà contare sulle migliori soluzioni hi-tech sviluppate da Leonardo, basate su architetture e sistemi secure-by-design capaci di contrastare anche la minaccia cibernetica: monitoraggio delle corsie riservate, anche attraverso algoritmi di videoanalisi evoluta e intelligenza artificiale per l’elaborazione dei dati, e preferenziamento semaforico (funzionalità per la gestione dinamica della priorità semaforica a favore dei mezzi pubblici) per garantire velocità di percorrenza elevata e rispetto degli orari e delle frequenze; paline informative, display multimediali per migliorare la qualità dell’esperienza di viaggio; emergency call point alle fermate per la chiamata di aiuto in supporto ai disabili, per incrementare accessibilità e inclusività del servizio.
I 4 Assi di Forza utilizzeranno inoltre i sistemi di sicurezza più evoluti; il tutto integrato e gestito tramite le piattaforme di Leonardo per il monitoraggio e la protezione di dati e asset strategici, installate nella attuale centrale operativa della AMT (Azienda Mobilità e Trasporti) di Genova.
Ma la grande novità è la tecnologia flash charging, che sarà applicata ai bus elettrici sulla linea Val Bisagno e permetterà di ricaricare i mezzi sfruttando il tempo di salita e discesa dei passeggeri alle soste e al capolinea, senza impatto sull’orario e sulla velocità del trasporto. Nessun impatto, inoltre, sul paesaggio, poiché il sistema flash charging non necessita di cavi per l’alimentazione, rispettando i vincoli estetici, architettonici e urbanistici del territorio.
«Con l’affidamento dei lavori – spiega Matteo Campora, assessore alla mobilità integrata e trasporti del Comune di Genova– parte ufficialmente la fase operativa del progetto Superbus-4 Assi di Forza, di riorganizzazione e modernizzazione del nostro trasporto pubblico locale. Parliamo di un nuovo sistema di trasporto elettrico basato sul rinnovamento della flotta, l’acquisto di 145 mezzi e la riqualificazione delle rimesse: linee strategiche di intervento che, messe a rete, ci consentiranno di dotare Genova di un trasporto pubblico più efficiente e ad emissioni zero: un traguardo che farà della nostra città in un modello nazionale di sostenibilità ambientale».
IL COMMENTO
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