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Per l'assessore allo Sviluppo economico Benveduti si darà in questo modo uno strumento per ripartire
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di Redazione

Si allarga la platea delle aziende che potranno accedere alle agevolazioni a fondo perduto previste da "Cassa Commercio Liguria", lo strumento da 10,9 milioni che è stato attivato nel luglio scorso dalla Regione Liguria. Utilizzando fondi Fesr opera attraverso un mix di agevolazioni per supportare in modo flessibile le esigenze di liquidità e investimenti delle micro, piccole e medie imprese che possono ottenere prestiti meno onerosi in modo più semplice e, in alcuni casi anche finanziamenti a fondo perduto fino a un massimo di 20 mila euro.

Con il nuovo provvedimento, presentato dall'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, potranno avere accesso anche attività femminili, giovani (under 35), imprese di nuova costituzione, consorzi di gestione dei mercati comunali coperti, i Centri Integrati di Via (CIV) e le imprese che decidono di rinnovare il loro parco automezzi con veicoli meno inquinanti: "Ci siamo focalizzati sulle imprese in rosa e sui giovani, che sono le categorie sulle quali il Covid ha colpito più duramente - afferma Benveduti - visto che, secondo i dati di Camera di Commercio, le imprese femminili hanno perso un 2,8% a livello regionale mentre quelle giovanili addirittura un - 7%. Con questi provvedimenti cerchiamo di dare uno strumento di ripartenza, per alzare il livello dell'offerta commerciale. Investimenti a fondo perduto, che oltre a queste categorie saranno aperti a marchi di qualità, all'entroterra, alle imprese tradizionali. Abbiamo inoltre fatto un fondo per la sostituzione dei veicoli più vecchi, anche alla luce dei provvedimenti partiti a Genova, che sarà aperto anche alla possibilità di acquisto di usato".