CALICE AL CORNOVIGLIO - È delle ultime ore la notizia che il killer Luca Delfino verrà scarcerato il 28 luglio. A quel punto verrà spostato in una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza in Liguria. Tra le ipotesi, oltre a quella di Pra', c'è anche quella più attrezzata di Calice al Cornoviglio, paesino di mille anime in provincia della Spezia.
A decidere sarà il Ministero di Grazia e Giustizia, che potrebbe accogliere le richiesta dell'assessore alla Sanità di Genova Angelo Gratarola che si è già espresso contro l'ipotesi di trasferire l'assassino nella struttura di Pra' troppo vicina alle abitazioni e da dove si può scappare troppo facilmente.
La sicurezza, però, sarebbe un problema anche in quella zona, nato prima ancora della notizia del possibile trasferimento del killer che nel 2007 uccise la sua ex fidanzata Antonella Multari nel cuore di Sanremo. Va avanti da tempo infatti, su tutto il territorio del comune di Calice, la raccolta firme organizzata dalla Lega per chiedere il rafforzamento della sicurezza della struttura.
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Sono già oltre 200 i cittadini che hanno firmato ed i gazebo proseguiranno anche nelle prossime settimane. "Il problema è molto sentito – ribadiscono il Consigliere provinciale della Lega Jacopo Ruggia e la Consigliera comunale di minoranza a Calice Barbara Pavarelli – ci sono stati in passato episodi che hanno mostrato delle lacune nella sicurezza della struttura, che ospita detenuti con problemi psichiatrici, ed hanno allarmato i cittadini anche se, fortunatamente, non ci sono state conseguenze. È però necessario rivedere ed innalzare la sicurezza nella struttura, per garantire tutti: i detenuti stessi, chi si occupa di loro ed i residenti della zona".
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Nello specifico, la petizione chiede una verifica in merito all'adeguatezza del personale in servizio nella struttura, sia per quanto riguarda il numero di addetti che la loro formazione, il mantenimento di tutti gli impegni presi all'atto costitutivo e il potenziamento della sicurezza e dei controlli.
"A questo – proseguono Ruggia e Pavarelli – si aggiunge anche la questione della sicurezza su tutto la zona. Per questo vogliamo ringraziare la Senatrice Pucciarelli e l'Arma dei Carabinieri perchè stanno lavorando per implementare i controlli sul territorio. Questo, sicuramente, aumenterebbe la sicurezza, reale e percepita, dei cittadini".