GENOVA - Continuano le verifiche nella scuola media Barabino, all'interno delle sale del Centro Civico Buranello, a Sampierdarena. È polemica per le condizioni dell'Istituto, dove nella mattinata di ieri è crollato un grosso pezzo di controsoffitto in un'aula in cui, fortunatamente, i ragazzi non erano ancora entrati.
La causa sarebbe legata ad alcune infiltrazioni d'acqua, anche se da tempo insegnanti e dirigenti scolastici denunciavano gravi problemi e, inoltre, la mancata manutenzione straordinaria necessaria alla struttura.
A denunciare l'accaduto è stato il presidente del Municipio II Centro Ovest, Michele Colnaghi, che sui suoi profili social ha mostrato in un video le condizioni dell'aula, rimarcando, inoltre, il mancato inserimento della scuola nella lista di quelle che riceveranno i fondi del Pnrr.
"Oggi la scuola rimarrà chiusa perché sono necessarie nuove verifiche, i ragazzi delle sei classi verranno dirottati presso altri istituti del quartiere", spiega il presidente Colnaghi. Circa 120 studenti quindi verranno mandati in altre due strutture, sempre a Sampierdarena, almeno per la giornata.
Il crollo ha fatto montare la polemica tra i partiti dell'opposizione. All'attacco anche il senatore pentastellato Luca Pirondini: "La chiusura della scuola genovese per la festività del 25 aprile ha evitato che il crollo del soffitto si traducesse in una tragedia simile a quella che nel 2015 ha causato la morte di un ragazzo di 17 anni in una scuola di Rivoli in quel di Torino".
"È evidente che questa destra non impara proprio mai dalle tragedie passate e reitera nell’errore di non ascoltare chi i territori li vive per davvero. È il caso del presidente del Municipio Colnaghi che ha il polso della situazione, ha più volte chiesto interventi urgenti ma nonostante questo è stato ignorato. Quante altre richieste di aiuto intende ignorare la destra che mal governa?".
"I tetti delle scuole non devono crollare", si legge in una nota stampa firmata dal Partito Democratico di Genova. "La manutenzione degli edifici scolastici deve essere prioritaria. Da settimane la Giunta è alle prese con la riorganizzazione del servizio educativo per gestire alcuni fondi straordinari del Pnrr, ma da tempo genitori e associazioni studentesche denunciano lo stato di degrado delle scuole genovesi, perché quella che manca è la gestione ordinaria per garantire un ambiente sicuro a studenti e personale scolastico".
Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha risposto alle accuse: "Il Comune non aveva ricevuto alcuna segnalazione di pericolo da quella scuola dove erano in corso altri lavori ma non nell'area interessata dal crollo - si legge sul Secolo XIX -. Non solo: qualche tempo fa abbiamo fatto un appalto proprio per la verifica di tutti i controsoffitti degli edifici scolastici. Sono convinto che si tratti di un episodio isolato e già nelle prossime ore l'aula tornerà agibile".
IL COMMENTO
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