GENOVA - Scarti di materiali edili, sacchi della spazzatura, pneumatici disintegrati, pezzi di carrozzeria e non solo. Lungo la salita che da Apparizione porta fino in cima al monte Fasce a Genova si trova un po' di tutto. Colpa degli incivili che approfittando della zona isolata lasciano un po' di tutto di fatto rovinando quella che è una vera e propria terrazza naturale che si affaccia sul levante di Genova e che permette una vista mozzafiato su praticamente tutta la città.
"E' veramente indecoroso - commenta un cittadino a Primocanale - conosco bene la zona e ho tanti ricordi qui, è un posto che amo ma questa situazione rovina tutta l'area e il fascino. Servirebbero maggiori controlli e un'operazione di pulizia perché nelle aiuole si trovano spesso materiali edili ma anche sacchetti abbandonati e altro". La cima del Fasce è a 834 metri di altitudine e in questi giorni di primavera e feste diventa una delle mete preferite dai genovesi che decidono di trascorrere qui il tempo libero.
"Ci salgo in bicicletta e quello che vedo a bordo strada mi fa piangere il cuore - racconta un altro appassionato del Fasce -. Pensare c'è che gente che sale quassù per abbandonare del materiale edile di scarto o che si è goduto una giornata nel verde e poi abbandona i rifiuti è inaccettabile". Situazione simile anche lungo la salita che porta a Monte Moro. Anche qui parti di mobili, addirittura qualche aspirapolvere e materassi lungo la strada.
"E' un problema che stiamo cercando di contrastare da tempo - spiega il presidente del Municipio Levante Federico Bogliolo -. Abbiamo posizionato in piazza Luigi Pitto (nello snodo tra via Olivieri e via Monte Fasce) e in via Lanfranco Alberico all'intersezione con via Costa D'Orecchia delle telecamere in modo di avere contezza delle macchine che passano e vedere chi porta i rifiuti e poi li scarica. Sono zone molto belle e naturali cerchiamo di rispettarle perché sono anche una grande attrazione turistica e vedere lungo la scarpata cassetti d'armadio, materassi e altro denota oltre a un grande senso di maleducazione anche una mancanza di senso civico".
Se per lo smaltimento dei rifiuti edili il compito è in mano ai proprietari che hanno avviato i lavori in casa con lo smaltimento che deve essere effettuato obbligatoriamente attraverso una ditta di smaltimento, per quanto riguarda il ritiro dei materiali ingombranti porta a porta, il servizio di Amiu è gratuito (si possono conferire fino a 5 pezzi) tramite prenotazione telefonica al numero verde 800.95.77.00. Nel 2022 in città ci sono stati quasi 57 mila pezzi tra ingombranti, Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e verde per un totale di oltre 22 mila appuntamenti. Per quanto riguarda invece il ritiro a pagamento sono stati oltre 10 mila a fronte di quasi 63 mila pezzi ritirati.
IL COMMENTO
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