
GENOVA - Un lavoro di ricerca per indagare come è stato rappresentato il paesaggio italiano dagli anni del boom economico in poi e come viene mostrato ancora oggi: a Genova è stato presentato "Greening the visual", il progetto dell'Università di Milano-Bicocca, IULM e Tor Vergata che raccoglie foto, video e testimonianze di tanti professionisti e amatori consultabile online. "Credo che lo studio di approfondimento su come muta il paesaggio e su come muta la percezione degli ambiti che connotano la sostenibilità, quindi l’ambiente, la parte economica e quella sociale, sia doveroso per svolgere un ruolo come enti di ricerca anche di supporto alle istituzioni nelle scelte - spiega il rettore dell'Università di Genova Federico Delfino -. Oggi si presentano i risultati, un atlante dei paesaggi italiani che è anche un modo per promuovere il nostro Paese. Il tema riguarda non solo i contesti rurali ed extraurbani ma le città. La prospettiva della sostenibilità dà maggiore inclusione sociale e possibilità di sviluppo economico".
Anche la Liguria offre tante cartoline, sia per le sue bellezze naturali, come le Cinque Terre, sia per le pesanti modifiche al paesaggio dovute all'industria pesante o alle infrastrutture come la sopraelevata: "Abbiamo una collezione di brutte cartoline: la Liguria è bellissima ma è stata trasformata pesantemente negli anni del boom con la costruzione di edifici non sempre perfettamente inseribili nel paesaggio, anche se molte cartoline ce li presentano come cose interessanti - spiega Elena Dell'Agnese, professore ordinario Geografia alla Bicocca e ideatrice del progetto -. Se negli anni '60 una balera circolare o una ferrovia sono rappresentate come cose interessanti vuol dire che la nostra sensibilità è cambiata: queste immagini possono dirci qualcosa su come le persone che le hanno prodotte pensavano dovesse essere l'ambiente italiano".
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile