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A Primocanale parla il segretario regionale della Fit Cisl, Mirko Filippi
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di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Il primo lanciare l'allarme, diversi mesi fa su Primocanale, era stato l'imprenditore Aldo Spinelli, che lamentava le difficoltà a reperire autisti per i camion. Ora la Fit Cisl rincara la dose, a voce del segretario regionale con delega all'autotrasporto e alla logistica, Mirko Filippi: "In Liguria calcoliamo una fame di autisti di circa 500 unità, 200-300 a Genova, anche se non è facile una quantificazione precisa. Il problema nasce dal fatto che è un lavoro molto professionale ma che tiene lontano dalla famiglia, pieno di sacrifici e oggi non è retribuito nel modo adeguato. Le imprese dell'autotrasporto devono capire che è necessario pagare molto di più i lavoratori dipendenti in modo da far avvicinare i giovani a questa professione, per garantire anche un ricambio generazionale.

Il problema del dumping che vi viene fatto dai paesi dell'Est è molto forte e va ad incidere molto sui costi ma anche sulla sicurezza perchè ci troviamo spesso di fronte a lavoratori sottopagati che a volte non rispettano i canoni di sicurezza".