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GENOVA - Si chiama Bart ed è un topo da compagnia, una sorta di Remy genovese dal film "Ratatouille", per chi si ricorda il ratto più famoso al mondo grazie al cartone della Pixar. E non passa di certo inosservato, guardando il mondo dalla spalla dei suoi padroni: l'incontro casuale lo abbiamo fatto in pieno centro a Genova, con Andrea e la sua ragazza che ha adottato Bart "dopo averlo salvato da un negozio di animali, dove doveva essere il pasto di un serpente", racconta a Primocanale. Da lì il topolino non l'ha mai abbandonata, neppure negli anni più complicati che l'hanno vista vivere per strada per due anni. E adesso che è cresciuto, non lascia mai la sua 'mamma', che gli ha anche comprato un trasportino su misura. "Ma preferisce starmi vicino".
Una scena che non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte, e anche la reazione dei passanti dapprima è di confusione, poi non appena si riconosce l'animale è di sbigottimento, timore e anche disgusto, ci racconta la coppia fuori dalle telecamere. Del resto, è comune provare una certa repulsione di fronte ai ratti, che solitamente si incontrano in città, tra rifiuti, aiuole e luoghi bui. E quando si dice "topo d'appartamento", non si pensa ad un animale da compagnia... Avvicinandosi a loro, però, si possono sfatare molti pregiudizi su questo animale, specialmente sulla pulizia.
"I topi vivono nelle fogne perché sono 'costretti' dalla presenza dell'uomo, ma per loro natura sono animali molto puliti e anche educati, per fare i bisogni ci avverte, scende da solo per terra e poi risale su"
E in effetti il pelo appare bello lucido: gli occhi sono vispi e l'affetto per i suoi padroni è tangibile. Bastano due coccole e due carezze per vederlo sorridere e non vuole mai allontanarsi dalla loro spalla, anche se non è per niente impaurito dalla presenza delle persone. Ad aver paura sono più gli altri, anche lo stesso Andrea ammette all'inizio la sua fobia. "Poi me l'ha messo addosso e da lì è nato l'amore".
"Adesso viviamo a casa mia e mia madre ha paura, quindi lo teniamo in stanza, lo lasciamo sul davanzale"
I due ragazzi pensano anche di cercare un 'amico' al loro Bart, "un maschio, perché avevo una femmina ma quando si accoppiano fanno tanti cuccioli". Un'amicizia singolare e poco comune: ma non è né il primo né probabilmente l'ultimo incontro di questo tipo. Primocanale ha raccontato anche le storie della gallina di Ulisse, del gatto che accompagna la padrona nello zaino, del cane Pablo 'motociclista'...
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IL COMMENTO
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