GENOVA - Oggi è la giornata mondiale del bacio: con la storica dell'arte e presidentessa di palazzo Ducale Serena Bertolucci andiamo a scoprire il quadro che rappresenta il primo bacio mai esposto in un museo.
"È stato il primo bacio mai esposto. Siamo a Milano, all'Accademia di Belle Arti ed è uno scandalo mostruoso", spiega ai microfoni di Primocanale Bertolucci.
"Quindi eccolo qua, è l'ultimo addio di Romeo e Giulietta del pittore Francesco Hayez, uno dei più importanti d'Italia nella prima metà dell'Ottocento. Prima d'allora nessuno aveva osato rappresentare un bacio vero, carnale, persino le labbra si toccano".
Il dipinto fu commissionato dal conte Giovan Battista Sommariva e presentato a Milano all'esposizione annuale di Belle Arti di Brera del 1823. Si tratta del primo importante tema letterario affrontato da Francesco Hayez, che si ispirò ad una novella cinquecentesca di Luigi Da Porto e, soprattutto, alla celebre tragedia di William Shakespeare. Il dipinto raffigura infatti una scena descritta nel terzo atto del dramma di Shakespeare, il momento in cui, giunta ormai l'alba, Romeo è costretto a lasciare la stanza di Giulietta, non prima di averle dato un ultimo bacio.
"Questa cosa non era mai stata essenzialmente mostrata, quindi tutti i critici sono andati subito in ebollizione. Possiamo notare anche la mano di Romeo sulla schiena, che è una mano che preme, che affonda nella carne. Insomma, il bacio si fa fisico e da quel momento in poi tutto è stato diverso. Questa è davvero la prima rappresentazione fisica della passione carnale vera, quindi di un bacio vero".
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