MIGNANEGO (GENOVA) - È ancora al vaglio dei periti l'analisi del sopralluogo (avvenuto lunedì 21 agosto ndr) nella scuola Benedetto Croce di Mignanego, dopo l'incendio divampato dai pannelli solari posti sul tetto. Il dato certo che era già emerso nelle scorse giornate riguarda il motivo scatenante, a confermarlo era stata proprio la sindaca Maria Grazia Grondona a Primocanale. "Quello che si è capito è che il corto circuito è partito dai pannelli solari che si trovavano sul terrazzo della scuola, sono divampate le fiamme, complici anche il caldo e il vento. Il fuoco ha poi consumato tutto il piano del tetto e la sua copertura". La prima ipotesi, trapelata subito dopo l'intervento dei vigili del fuoco, sembra essere quindi confermata.
Nel frattempo in queste ore si stanno predisponendo gli atti per intervenire all'interno del plesso, già nella giornata di domani, venerdì 25 agosto, o al massimo in quella di lunedì 28 agosto. "Entreremo all'interno per la pulizia, dovremo eliminare e sistemare tutto quello che è stato distrutto dalle fiamme, per riuscire a far aprire in tempi giusti la scuola - ha spiegato alla nostra emittente Maria Grazia Grondona -. Continueremo a effettuare sopralluoghi per documentare la situazione, completando tutto l'iter necessario".
Si lavora quindi per far rientro il 14 settembre, giorno della prima campanella, che darà il via all'anno scolastico 2023/2024. "Il nostro obiettivo è quello di iniziare nei tempi giusti, stiamo lavorando per questo. È chiaro però che stiamo valutando anche altri opzioni per andare avanti, qualora la struttura non fosse ancora adatta a riaccogliere bambini e alunni". Insomma, il cosiddetto piano B viene tenuto in caldo, qualora non ci fossero le condizioni per riprendere la scuola a metà settembre. "Speriamo di non doverlo attuare, sarebbe la soluzione migliore per tutti" ha rimarcato la sindaca di Mignanego Grondona. Qualora invece dovesse essere trovata la soluzione alternativa, già nei giorni scorsi la prima cittadina aveva confermato che la Benedetto Croce verrebbe trasferita momentaneamente sempre a Mignanego.